Braccia ad "ali di pipistrello" eliminale facilmente
- Gianluca Mazzeo PT
- 26 giu 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 apr 2022

Come ben sappiamo la donna molto può soffrire di fastidiosi inestetismi, paradossalmente pur se in forma.
Non tutte ne soffrono, spesso questi difetti fisici sono determinati da cattive abitudini alimentari o stili di vita errati, altre volte si tratta di predisposizione genetica.
Se tu e la tua amica avete due stili di vita sani, ma lei ha le braccia toniche e tu invece ad ali di pipistrello, al 90% tu hai una predisposizione genetica per questo inestetismo.
Braccia molli, braccia a gelatina, braccia ad ali di pipistrello, chiamateli come volete trattasi nella sostanza di quelle antiestetiche braccia flaccide che “ballonzolano” a ogni movimento facendoci vergognare quando capita d' indossare canottiere o nel sollevarle per qualsivoglia motivo.
La particolarità di questo inestetismo sta nel fatto che chi conduce una vita attiva, magari va a camminare spesso, si ritrova dei polpacci tonici o delle gambe sode e poi le braccia ad ali di pipistrello, dovute al fatto che non vengono mai allenate.
Cause più comuni
Da cosa derivano queste braccia che perdono tono?
Il passare degli anni, la sedentarietà, l’alimentazione errata, perdita repentina di peso, nonché diverse patologie cambiano negli anni la struttura, la funzionalità e l’aspetto delle braccia che possono diventare ipotoniche, lasse, pendule, a tenda.
Apriamo una piccola parentesi per parlare meglio della repentina perdita di peso.
Molte donne nella loro ricerca spasmodica di tornare in forma, scelgono programmi dimagranti spesso troppo invasivi, tralasciando sopratutto l'esercizio fisico.
Il numero sulla bilancia diventa dunque l'unico fattore a cui si presta attenzione, provocando un errore che costerà caro in termini di tono muscolare e rassodamento dei tessuti cutanei.
Sono sempre di più le Donne che si rivolgono alla mia attività di Personal Trainer dopo una perdita repentina di peso per correggere l'eventuale danno subito.
La soluzione più giusta quando si tratta di voler ritornare in forma, è la ricomposizione corporea se non hai letto l'articolo a riguardo clicca qui e vai a leggerlo.
Il miglior modo per eliminare efficacemente le ali da pipistrello è per l'appunto, quello di rivolgersi a un personal trainer che potrà creare per voi un programma d'allenamento personalizzato con al suo interno esercizi mirati da poter eseguire sia in palestra o a casa, in totale sicurezza per la tua salute.
Se non hai un personal trainer e desideri una consulenza gratuita scrivimi una mail a info@gianlucamazzeopt.it o nei commenti alla fine dell'articolo.
Volendo fare a meno di bisturi e anche delle palestre, perché non si hanno abbastanza soldi e tempo, vediamo di seguito le sane abitudini e gli esercizi da poter fare in palestra o in autonomia a casa per rassodare le braccia e ovviare in maniera naturale al problema.
Sane abitudini per eliminare le braccia ad ali di pipistrello
La parte interessata dalle ali di pipistrello si colloca fra l'ascella e il gomito, in questo punto, inoltre, la pelle è molto sottile e, soprattutto se ti dimentichi d' idratarla con costanza, diventa ancora meno elastica e meno tonica.
Un rimedio efficace è quindi l’idratazione! Dopo la doccia, ricorda sempre d' idratare la pelle usando un olio (molto efficace quello di mandorle). Porta il braccio in alto, piega il gomito e massaggia con l’olio.
Altro rimedio efficace ovviamente è seguire una dieta equilibrata.
Un'alimentazione regolata è efficace contro i principali inestetismi femminili oltre a garantire un risultato garantito.
I migliori esercizi per eliminare le braccia ad ali di pipistrello
In palestra
Lat machine
Chest press
Tricipiti ai cavi con ercolina
Per ogni esercizio consiglio di fare 3/4 serie, 15/20 ripetizioni con 40 secondi di recupero.
Allenamento a casa
Dip con la sedia

Push up

Alzate laterali (con pesetti 2kg o bottiglie d'acqua)

Effettuare i 3 esercizi a circuito senza pausa fra di essi.
15 Dip
15 Push up (sulle ginocchia)
15 x Braccio Alzate laterali
A fine circuito prendere una pausa di 2 minuti e ripetere il circuito 4/5 volte.
Se inizi da zero prova questo allenamento 3/4 volte a settimana, non dimenticare di fare stretching a ogni fine seduta.
Se invece ti alleni già o vai a camminare associa questo circuito ai tuoi allenamenti quotidiani.
Attenzione questi esercizi sono indicati per soggetti che non presentano patologie fisiche e sopratutto vanno eseguiti in modo corretto per non incorrere in infortuni.
Se non sai da dove iniziare scrivimi qui e insieme a troveremo una soluzione.
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